sabato 24 maggio 2008

The girl of my dreams

Mi punzecchiava con la matita
la sua voce affabile
il tremorio delle mie dita.

Dolce domandava sorridendo
sottili parole alate,
ma il sogno stava già svanendo

Tardi risposi in modo brusco
complice la compagna timidezza.
La lucidità distrusse il bosco
trasportandomi nel giaciglio ricolmo di tristezza.

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