giovedì 9 ottobre 2008

9/10/1967

A distanza di mesi ritorno a scrivere. Torno a ribadire la mia idea rivoluzionaria contro un sistema corrotto. Torno per onorare la morte di un uomo che nel sacrificio è rinato mito.

Quarantuno anni dalla sua morte, ma lui vivrà per sempre nel sogno rivoluzionario.

HASTA SIEMPRE COMANDANTE.

7.9.08
ANCH'IO TI RICORDERO'

Tre anni fa cia ha lasciati Sergio Endrigo, un cantautore che ha scritto canzoni indimenticabili, un poeta, un amante della libertà, un artista impegnato per il progresso che ha dedicato canzoni inimitabili ai bambini, un uomo colto, schivo e generoso, il contrario dello schifoso show business che pervade questo mondo ridotto ad un vomitevole supermercato che impone con la guerra e la violenza le leggi del mercato e soffoca qualsiasi tentativo di dare dignità all'esistenza. Io lo ricorderò questa sera con una serata in musica che insieme ad alcuni amici dedicheremo all'indimenticabile cantautore istriano e con il testo di questa sua bellissima canzone dedicata al Che dopo la notizia della sua uccisione da parte degli schifosi servi dell'imperialismo criminale.


ANCH'IO TI RICORDERO'

Era mezzogiorno e prigioniero
Aspettavi che si fermasse il mondo
Fuori c’era il sole e caldi odori
E parole antiche di soldati
Forse vedevi la tua gente
Cuba viva sotto il sole
La sierra che ti ha visto vincitore

Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò

Era mezzogiorno in piena notte
E gli uomini di buona volontà
Tutti si guardarono negli occhi
Poi ognuno andò per la sua strada
E’ troppo tardi per partire
Troppo tardi per morire
Siamo troppo grassi comandante
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò

Era mezzogiorno e tu non c’eri
Un bambino piangeva nel silenzio
Fuori c’era il sole e caldi odori
E parole antiche di soldati
Oggi ti ricorda la tua gente
Cuba viva sotto il sole
La sierra che ti ha visto vincitore
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò

Testo: Sergio Endrigo

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